Il Lions Club Alessandria Marengo ha consegnato due Service: uno per la Sinagoga di Alessandria. ed uno al FAI di Alessandria
11 febbraio 2014
Il Lions Club Alessandria Marengo ha dedicato due Service a favore della cultura e della conservazione del patrimonio storico-artistico cittadino.
Carla Cattaneo, Presidente del Lions Club Alessandria Marengo, ha consegnato due contributi: uno alla Comunità Ebraica alessandrina, per promuovere i restauri della Sinagoga di Alessandria, ed uno destinato al Fai di Alessandria a beneficio degli interventi in città.
I contributi dei Service sono stati consegnati da Carla Cattaneo a Paola Vitale, responsabile della Sezione di Alessandria della Comunità ebraica di Torino, e a Ileana Spriano, responsabile della delegazione Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Alessandria.
La cerimonia si è svolta l’11 febbraio ad Alessandria, durante un incontro conviviale del Lions Club Alessandria Marengo e della conferenza sul tema “Antisemitismo e razzismo. Cenni sulla storia della presenza della Comunità ebraica in Alessandria”, organizzata da Club in occasione delle celebrazioni della “Giornata della Memoria”.
All’incontro, svoltosi presso il ristorante “Alli Due Buoi Rossi”, hanno partecipato, quali relatori alla conferenza, il professor Alberto Cavaglion, storico, ricercatore, docente del corso sull’ebraismo presso l’Università di Firenze, l’architetto Andrea Milanese, incaricato del restauro della Sinagoga di Alessandria, e il professor Aldo Perosino, studioso della Comunità ebraica di Alessandria. La Comunità ebraica di Alessandria è una delle più antiche d’Italia, e la sua presenza in città risale alla fine del 1400. La Sinagoga di Alessandria fu costruita a metà del 1700: l’edificio fu soggetto nel tempo a successive ristrutturazioni e, nella sua struttura attuale, fu ufficialmente inaugurato nel 1871.
Ad oggi la Sinagoga alessandrina è bisognosa di interventi di recupero. Il Lions Club Alessandria Marengo ha quindi devoluto un Service che è destinato all’allestimento di una mostra fotografica finalizzata a promuovere i restauri della Sinagoga. La mostra, a cura della Comunità ebraica alessandrina, sarà inaugurata nella sede della Singoga alla fine di aprile, e presenterà i numerosi oggetti antichi e di pregio da restaurare, alcuni databili tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo, tra i quali, in particolae, un organo, la “macchina del pane azzimo”, libri sacri, e altri oggetti che illustrano la vita quotidiana e religiosa della Comunità ebraica nell’arco di un secolo.
La mostra è realizzata da due giovani alessandrini: Emiliano Bottacco e Lara Ceresa, della cooperativa “CoopCulture”.
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