Daniel John Winteler
24 maggio 2011
Serata Lions: Italy is adventure
Stato dell’arte del turismo italiano
“L’Italia vanta 45 siti Unesco che turisticamente fruttano 20 milioni di euro contro i 160 milioni totalizzati dagli Usa per 20 località. Il nostro Paese ha uno straordinario potenziale che purtroppo non è ancora sfruttato per la mancanza di un servizio adeguato e strutturato che soddisfi realmente la domanda”, così spiega il Dott. Daniel John Winteler, AD di Alpitour e Presidente Federturismo Confindustria, durante l’incontro di martedì 24 maggio organizzato dai Lions Club Alessandria Marengo e Valenza presso il Golf Club Margara di Fubine.
I Presidenti Anna Corti Papa ed Andrea Giordano hanno aperto la serata dal tema “Situazione del turismo in Italia e sue prospettive”, che ha visto la numerosa partecipazione dei soci di entrambi i Clubs.
Il settore turistico, secondo l’analisi di Winteler, potrebbe rappresentare in Italia un risvolto occupazionale notevole, soprattutto per i giovani. Quello che però manca è una formazione specializzata, perché il turismo è un settore produttivo, un servizio professionale, non un fenomeno sociale come viene spesso sminuito.
“C’è un generale disinteresse verso il settore: gli italiani tentano di vivere di rendita, ma in realtà è necessario un piano nazionale preciso, che non esiste da oltre 15 anni. Non basta far venire il turista una volta sola, e la scarsità di servizi per i bambini, la blanda conoscenza delle lingue straniere, l’abitudine di “spennare”gli stranieri ed i prezzi esagerati dell’alta stagione, certo non aiutano” – continua Winteler. “Il turismo è una grande risorsa economica per il futuro e va colta”.
Alla domanda cosa rappresenterà l’Expo 2015 per l’Italia, Winteler risponde: “E’ una grande occasione, ma il successo della sua riuscita si valuterà dopo, ciò che effettivamente è rimasto nei visitatori per spingerli a tornare.”
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